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  1. Corsi

MEDICINA E CHIRURGIA

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Durata (anni):
6
Struttura di riferimento:
Dipartimento di Patologia Umana dell'adulto e dell'età evolutiva "Gaetano Barresi"
Sede:
MESSINA
  • Profili Professionali
  • Professioni

Profili Professionali

Profili Professionali (2)

I laureati in Medicina e Chirurgia svolgono l'attività di Medico-Chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici

Il Medico - Chirurgo deve possedere le conoscenze necessarie a governare i processi clinici, sia diagnostici che terapeutici, esercitando le competenze necessarie ad affrontare le complessità dei problemi di salute della popolazione e della loro cura. Tali competenze possono essere così riassunte: Capacità Cliniche 1) Raccogliere correttamente una storia clinica adeguata, che comprenda anche aspetti sociali, come la salute occupazionale. 2) Effettuare un esame dello stato fisico e mentale. 3) Eseguire le procedure diagnostiche e tecniche di base, analizzarne ed interpretarne i risultati, allo scopo di definire correttamente la natura di un problema. 4) Eseguire correttamente le strategie diagnostiche e terapeutiche adeguate, allo scopo di salvaguardare la vita e applicare i principi della medicina basata sull'evidenza. 5) Esercitare il corretto giudizio clinico per stabilire le diagnosi e le terapie nel singolo paziente. 6) Riconoscere ogni condizione che metta in pericolo imminente la vita del paziente. 7) Gestire correttamente e in autonomia le urgenze mediche più comuni. 8) Curare e prendersi cura dei pazienti in maniera efficace, efficiente ed etica, promuovendo la salute ed evitando la malattia. 9) Individuare i problemi prevalenti di salute e consigliare i pazienti prendendo in considerazione fattori fisici, psichici, sociali e culturali. 10) Fornire le indicazioni per l'utilizzo appropriato delle risorse umane, degli interventi diagnostici, delle modalità terapeutiche e delle tecnologie dedicate alla cura della salute. Competenze nell'ambito della Salute delle Popolazioni e dei Sistemi Sanitari 1) Considerare nell'esercizio professionale i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione. 2) Intraprendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità. 3) Tenersi informato sullo stato della salute internazionale, delle tendenze globali nella morbilità e nella mortalità delle malattie croniche rilevanti da un punto di vista sociale, considerando l'impatto sulla salute delle migrazioni, del commercio e dei fattori ambientali, e il ruolo delle organizzazioni sanitarie internazionali. 4) Accettare i ruoli e le responsabilità del rimanente personale sanitario nel provvedere le cure sanitarie agli individui, alle popolazioni e alle comunità. 5) Riconoscere la necessità di una responsabilità collettiva negli interventi di promozione della salute che richiedano stretta collaborazione con la popolazione, nonché la necessità di un approccio multidisciplinare, che comprenda i professionisti sanitari e anche una collaborazione intersettoriale. 6) Fare riferimento all'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che include le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi e i principi di management efficiente nella corretta erogazione delle cure sanitarie. 7) Dimostrare una buona comprensione dei meccanismi che determinano l'equità all'accesso delle cure sanitarie, l'efficacia e la qualità delle cure. 8) Usare correttamente nelle decisioni sulla salute i dati di sorveglianza locali, regionali e nazionali della demografia e dell'epidemiologia. 9) Accettare, quando necessario e appropriato, ruoli di responsabilità nelle decisioni sulla salute.
L’attività professionale del Medico-Chirurgo può svolgersi alle dipendenze di enti del SSN o convenzionati con lo stesso (es. ASP, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari, Centri di Ricerca, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), in cliniche private o in studi professionali autonomi. La laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è inoltre requisito d'accesso per ulteriori percorsi di formazione, volti all'acquisizione di più ampie capacità professionali: - Scuole di Specializzazione; - Dottorati di Ricerca; - Master; - Corsi di Perfezionamento di Area Medica.
L’ingresso nella professione medica presenta diverse opzioni: - esercitare come Medico libero professionista - esercitare come Medico convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN): • medico delle cure primarie (medico di Medicina generale, pediatra di libera scelta) • medico della guardia medica (oggi medico della continuità assistenziale) • medico specialista dei servizi territoriali • medico di cooperativa di servizi convenzionata con l’ASL - esercitare come Medico dipendente • come dipendente del Ministero della Salute • come dipendente di un Assessorato regionale alla Sanità • come dipendente di ASL (con funzioni manageriali, come medico della struttura aziendale, come medico dei presidi e servizi direttamente gestiti) • come medico di azienda sanitaria ospedaliera (con funzioni manageriali, come medico di U.O. o di dipartimento) • alle dipendenze di istituzioni private accreditate • alle dipendenze di istituzioni private for profit • alle dipendenze di ONLUS e istituzioni non profit • come medico di IRCCS (con funzioni manageriali o come medico-ricercatore di U.O.) • come medico militare (sia nei reparti operativi, sia negli ospedali militari) • come medico del Servizio Penitenziario • come medico della Protezione Civile • come medico dei servizi di emergenza (CRI e istituzioni connesse) • come medico dell’INPS (nei servizi medico-legali e negli istituti termali) • come medico dell’INAIL (nei servizi medico-legali o di riabilitazione e recupero) • come medico del CIRM – Centro Internazionale Radio-Medico (per la tele assistenza alla navigazione) • strutture di ricovero e cura, strutture di riabilitazione per lungodegenti, hospice • strutture specialistiche ambulatoriali di vario genere • organizzazioni internazionali (ad esempio Medici senza frontiere, Emergency, Amnesty international, ecc.). - esercitare come Medico consulente: • consulente di assicurazioni • consulente di tribunali • consulente di studi legali • consulente di associazioni di tutela, ecc.

medico chirurgo

I laureati in Medicina e Chirurgia dovranno inoltre - avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e quelli delle scienze cliniche, avendo particolare riguardo alla inter-disciplinarietà della medicina; - avere sviluppato e maturato un approccio integrato al paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del più alto grado di benessere psicofisico possibile.
Il Corso di studio permette l'acquisizione di competenze, anche trasversali, tali da consentire lo svolgimento adeguato delle funzioni legate alla professione. In particolare: - conoscenza delle basi scientifiche e preparazione teorico-pratica indispensabili ai sensi della direttiva vigente per l'esercizio della professione medica; - acquisizione di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio interdisciplinare ai problemi di salute delle persone sane o malate anche in relazione all'ambiente che le circonda; - competenza nell'esaminare in una visione unitaria i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli criticamente anche alla luce delle conoscenze scientifiche di base; - conoscenza dello stato della salute internazionale, delle tendenze globali della morbilità e della mortalità e delle malattie nell'era della globalizzazione; - abilità, esperienza e sensibilità per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi prioritari legati alla salute dal punto di vista etico, preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; - capacità di comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e i suoi familiari, anche in contesti internazionali e multiculturali; - capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità intervenendo in modo competente, in base ai principi di efficacia e di appropriatezza della pratica clinica; - capacità di collaborare con diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, anche in contesti internazionali e multiculturali; - conoscenza della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente; - conoscenza dei metodi e capacità di interpretazione critica delle conoscenze per la partecipazione a gruppi di ricerca in ambito scientifico
Gli sbocchi professionali previsti sono quelli legati all'esercizio della professione medica, in regime di dipendenza, di consulenza o di libera professione, in ambito sanitario, di ricerca bio-medica traslazionale, di prevenzione e sanità pubblica, come pure nell'ambito della medicina forense e di comunità ( nazionale ed internazionale).

Professioni

Professioni

Medici di medicina generale

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