Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
MESSINA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studio Magistrale in Lingue moderne: letterature e traduzione mira a fornire al laureato approfondite competenze metodologiche e scientifiche nelle lingue moderne euroamericane e mediterranee, considerate sia in una prospettiva storica e filologica, sia in quanto lingue d'uso, nonché nelle rispettive culture e letterature.
Il corso privilegia le materie di carattere filologico-letterario, linguistico e comparatistico.
Qualunque sia la scelta dello studente attraverso un piano di studi individuale, viene fornita una formazione linguistica completa e una preparazione di solido impianto umanistico, che consente ai laureati - secondo le raccomandazioni dei 'descrittori di Dublino' - di integrare le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità, di formulare giudizi autonomi e di favorire l'acquisizione dei necessari strumenti critici.
In particolare, ai laureati verranno assicurate conoscenze approfondite sulle civiltà europee e americane, un elevato livello di apprendimento pratico e teorico di una o due tra le lingue in cui queste civiltà si sono espresse e una buona formazione sulla didattica delle lingue e delle letterature. Inoltre, i laureati possederanno:
- ampie e sicure competenze nelle corrispondenti letterature europee o extraeuropee, una solida formazione storico-filologica e le risorse per operare un'analisi critica, ovvero
- una solida conoscenza delle differenti varietà e dei registri stilistici relativi alle lingue straniere studiate, la capacità di analizzare criticamente i fenomeni linguistici, l'abilità di eseguire la traduzione di testi letterari o saggistici a livello professionale.
Sono previsti per questo corso di laurea sbocchi occupazionali di vario tipo, quali: impieghi negli istituti di cooperazione internazionale e nelle istituzioni culturali (p. e. istituzioni culturali italiane all'estero, rappresentanze diplomatiche e consolari ecc.), collaborazioni con enti e istituzioni nazionali e internazionali, attività professionali come consulenti linguistici nei settori dello spettacolo, dell'editoria, del giornalismo, del turismo, della comunicazione multimediale e multimodale; attività professionistica di traduttore.
Il Corso di Laurea ha la normale durata biennale. L'attività didattica è organizzata su base semestrale tramite lezioni, esercitazioni, seminari, laboratori e tirocini presso aziende ed enti convenzionati.
Il percorso di studi si articola su due lingue curricolari (A e B). Il primo anno di corso prevede che lo studio linguistico, traduttologico e letterario delle due lingue, affiancato dall'acquisizione di elementi avanzati di critica testuale, di riflessione sull'italianistica in prospettiva di glottodidattica o di letteratura italiana, con l'aggiunta di strumenti comparatistici e storico-geografici. Il secondo anno di corso arricchisce lo studio traduttologico e letterario delle lingue oggetto di studio tramite l'approfondimento di studi linguistici e l'acquisizione di una prospettiva storica o antropologica, per fornire agli studenti competenze ampie e diversificate in base alle loro esigenze e aspirazioni in ambito lavorativo.
Anche eventuali esperienze all'estero, come l'Erasmus o altri periodi di formazione, possono consentire il perseguimento degli obiettivi formativi attraverso l'ulteriore maturazione di strumenti critici di alto livello, soprattutto nella valutazione comparativa tra differenti codici linguistici, culturali e sociali.
Il corso privilegia le materie di carattere filologico-letterario, linguistico e comparatistico.
Qualunque sia la scelta dello studente attraverso un piano di studi individuale, viene fornita una formazione linguistica completa e una preparazione di solido impianto umanistico, che consente ai laureati - secondo le raccomandazioni dei 'descrittori di Dublino' - di integrare le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità, di formulare giudizi autonomi e di favorire l'acquisizione dei necessari strumenti critici.
In particolare, ai laureati verranno assicurate conoscenze approfondite sulle civiltà europee e americane, un elevato livello di apprendimento pratico e teorico di una o due tra le lingue in cui queste civiltà si sono espresse e una buona formazione sulla didattica delle lingue e delle letterature. Inoltre, i laureati possederanno:
- ampie e sicure competenze nelle corrispondenti letterature europee o extraeuropee, una solida formazione storico-filologica e le risorse per operare un'analisi critica, ovvero
- una solida conoscenza delle differenti varietà e dei registri stilistici relativi alle lingue straniere studiate, la capacità di analizzare criticamente i fenomeni linguistici, l'abilità di eseguire la traduzione di testi letterari o saggistici a livello professionale.
Sono previsti per questo corso di laurea sbocchi occupazionali di vario tipo, quali: impieghi negli istituti di cooperazione internazionale e nelle istituzioni culturali (p. e. istituzioni culturali italiane all'estero, rappresentanze diplomatiche e consolari ecc.), collaborazioni con enti e istituzioni nazionali e internazionali, attività professionali come consulenti linguistici nei settori dello spettacolo, dell'editoria, del giornalismo, del turismo, della comunicazione multimediale e multimodale; attività professionistica di traduttore.
Il Corso di Laurea ha la normale durata biennale. L'attività didattica è organizzata su base semestrale tramite lezioni, esercitazioni, seminari, laboratori e tirocini presso aziende ed enti convenzionati.
Il percorso di studi si articola su due lingue curricolari (A e B). Il primo anno di corso prevede che lo studio linguistico, traduttologico e letterario delle due lingue, affiancato dall'acquisizione di elementi avanzati di critica testuale, di riflessione sull'italianistica in prospettiva di glottodidattica o di letteratura italiana, con l'aggiunta di strumenti comparatistici e storico-geografici. Il secondo anno di corso arricchisce lo studio traduttologico e letterario delle lingue oggetto di studio tramite l'approfondimento di studi linguistici e l'acquisizione di una prospettiva storica o antropologica, per fornire agli studenti competenze ampie e diversificate in base alle loro esigenze e aspirazioni in ambito lavorativo.
Anche eventuali esperienze all'estero, come l'Erasmus o altri periodi di formazione, possono consentire il perseguimento degli obiettivi formativi attraverso l'ulteriore maturazione di strumenti critici di alto livello, soprattutto nella valutazione comparativa tra differenti codici linguistici, culturali e sociali.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Lingue moderne: letterature e traduzione devono acquisire una solida conoscenza delle lingue straniere oggetto del corso di studio, sapendo interagire nella lingua straniera studiata con parlanti anche nativi e di decodificare correttamente i testi scritti e orali, collocandoli in un contesto appropriato anche dal punto di vista storico-culturale e filologico-letterario.
I laureati dovranno dimostrare competenze avanzate nel fenomeno linguistico e metalinguistico relativo alle lingue oggetto di studio, saper decodificare testi anche in varianti non standard in una prospettiva diatopica e diacronica, cogliendo sfumature di significato, registri linguistici e stili differenti; dovranno altresì dimostrare consapevolezza avanzata nell'ambito della critica testuale, anche applicata a testi premoderni, e una chiara percezione del dato storico, geografico e/o antropologico.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite i seguenti canali: lezioni frontali, esercitazioni orali e di laboratorio; seminari di formazione. La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione acquisite avverrà mediante i seguenti strumenti:
1) esami di profitto;
2) produzione di relazioni a carattere individuale (o di gruppo) nell'ambito degli esami di profitto;
3) esercitazioni volte ad accertare la padronanza delle lingue oggetto di studio;
4) stesura e discussione di un elaborato scritto finale.
I laureati dovranno dimostrare competenze avanzate nel fenomeno linguistico e metalinguistico relativo alle lingue oggetto di studio, saper decodificare testi anche in varianti non standard in una prospettiva diatopica e diacronica, cogliendo sfumature di significato, registri linguistici e stili differenti; dovranno altresì dimostrare consapevolezza avanzata nell'ambito della critica testuale, anche applicata a testi premoderni, e una chiara percezione del dato storico, geografico e/o antropologico.
La trasmissione delle conoscenze avverrà tramite i seguenti canali: lezioni frontali, esercitazioni orali e di laboratorio; seminari di formazione. La verifica delle conoscenze e delle capacità di comprensione acquisite avverrà mediante i seguenti strumenti:
1) esami di profitto;
2) produzione di relazioni a carattere individuale (o di gruppo) nell'ambito degli esami di profitto;
3) esercitazioni volte ad accertare la padronanza delle lingue oggetto di studio;
4) stesura e discussione di un elaborato scritto finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati magistrali in Lingue moderne: letterature e traduzione saranno in grado di interagire nelle lingue studiate anche con parlanti nativi, di produrre testi scritti e orali utilizzando sfumature di significato, stili e registri differenti, riconoscendo riferimenti e allusioni culturali, anche in prospettiva diacronica. Potranno sapere sviluppare percorsi di studio e ricerca autonomi applicando correttamente le metodologie della critica letteraria, utilizzando le edizioni critiche di testi anche premoderni. Dovranno saper leggere la complessità del reale anche in una prospettiva geografica, storica o antropologica, utilizzando strumenti di indagine scientificamente riconosciuti al fine di produrre testi di ampio respiro socio-culturale;
La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo e la loro piena comprensione avverrà attraverso il tirocinio formativo, l'eventuale partecipazione ad attività seminariali, laboratoriali e convegnistiche, l'eventuale percorso di studi all'estero nell'ambito dell'Erasmus o altri programmi di mobilità internazionali, oltre che tramite l'elaborato finale.
La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo e la loro piena comprensione avverrà attraverso il tirocinio formativo, l'eventuale partecipazione ad attività seminariali, laboratoriali e convegnistiche, l'eventuale percorso di studi all'estero nell'ambito dell'Erasmus o altri programmi di mobilità internazionali, oltre che tramite l'elaborato finale.
Autonomia di giudizi
I laureati avranno la capacità di rielaborare autonomamente la forma linguistica, interpretando i dati delle lingue di partenza, e trasformandoli anche attraverso un'adeguata contestualizzazione. In ambito letterario, gli studenti saranno in grado di problematizzare il testo, cioè di leggerlo non come un dato acquisito, ma come uno stimolo alla riflessione ermeneutica.
Il corso di laurea mira a incentivare la produzione autonoma da parte degli studenti. A questo fine si seguiranno due vie parallele:
- per tutti i corsi saranno previste esercitazioni pratiche (per esempio attraverso la periodica produzione di elaborati) che stimolino la creatività critica dei discenti;
- tutti i corsi dovranno necessariamente prevedere un modulo di esercitazioni seminariali, in cui lo studente pratichi un confronto concreto col docente, e si abitui a formulare persuasivamente e a difendere efficacemente le proprie argomentazioni.
Ciò permetterà da un lato un allenamento costante e progressivo, dall'altro una puntuale verifica in itinere dei risultati didattici che aiuterà a rendere più accurata la valutazione in occasione della prova finale.
Il naturale sbocco di questo percorso sarà costituito dall'elaborato finale, in cui lo studente dovrà dar prova di aver effettivamente conseguito una sua propria autonomia di giudizio, affrontando con originalità ed efficacia l'argomento scelto d'accordo con il relatore.
Il corso di laurea mira a incentivare la produzione autonoma da parte degli studenti. A questo fine si seguiranno due vie parallele:
- per tutti i corsi saranno previste esercitazioni pratiche (per esempio attraverso la periodica produzione di elaborati) che stimolino la creatività critica dei discenti;
- tutti i corsi dovranno necessariamente prevedere un modulo di esercitazioni seminariali, in cui lo studente pratichi un confronto concreto col docente, e si abitui a formulare persuasivamente e a difendere efficacemente le proprie argomentazioni.
Ciò permetterà da un lato un allenamento costante e progressivo, dall'altro una puntuale verifica in itinere dei risultati didattici che aiuterà a rendere più accurata la valutazione in occasione della prova finale.
Il naturale sbocco di questo percorso sarà costituito dall'elaborato finale, in cui lo studente dovrà dar prova di aver effettivamente conseguito una sua propria autonomia di giudizio, affrontando con originalità ed efficacia l'argomento scelto d'accordo con il relatore.
Abilità comunicative
I laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni, tanto a livello scritto che orale, a interlocutori specialisti e non specialisti, modulando le proprie formulazioni e adattandole alle varie esigenze.
Vale anche per questo obiettivo formativo, quanto si è detto sopra. E' soprattutto attraverso le esercitazioni pratiche (papers e seminari; ma anche stages, che il corso di laurea organizzerà all'esterno dell'università) che lo studente avrà modo di affinare le proprie abilità comunicative, non limitandole alla passiva ripetizione di contenuti appresi mnemonicamente.
Lo studente dovrà dar prova di aver acquisito la capacità di comunicare oralmente in modo fluido, corretto, preciso e flessibile nelle lingue studiate. L'acquisizione di queste abilità verrà testata
a)! nelle esercitazioni pratiche e nei laboratori linguistici,
b)! nel corso della prova che concluderà ciascun corso e
c)! nell'elaborazione e nella discussione dell'elaborato finale, da tenersi, almeno in parte, nella lingua d'arrivo.
Lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito sufficienti abilità comunicative dando periodicamente prova della sua capacità di analizzare il testo letterario, dimostrando così di essere in grado di tradurre testi eterogenei per datazione e livello stilistico in modo corretto, elegante e fedele.
Vale anche per questo obiettivo formativo, quanto si è detto sopra. E' soprattutto attraverso le esercitazioni pratiche (papers e seminari; ma anche stages, che il corso di laurea organizzerà all'esterno dell'università) che lo studente avrà modo di affinare le proprie abilità comunicative, non limitandole alla passiva ripetizione di contenuti appresi mnemonicamente.
Lo studente dovrà dar prova di aver acquisito la capacità di comunicare oralmente in modo fluido, corretto, preciso e flessibile nelle lingue studiate. L'acquisizione di queste abilità verrà testata
a)! nelle esercitazioni pratiche e nei laboratori linguistici,
b)! nel corso della prova che concluderà ciascun corso e
c)! nell'elaborazione e nella discussione dell'elaborato finale, da tenersi, almeno in parte, nella lingua d'arrivo.
Lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito sufficienti abilità comunicative dando periodicamente prova della sua capacità di analizzare il testo letterario, dimostrando così di essere in grado di tradurre testi eterogenei per datazione e livello stilistico in modo corretto, elegante e fedele.
Capacità di apprendimento
I laureati devono aver sviluppato capacità e metodologie di apprendimento necessarie non solo a intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di autonomia, ma anche e soprattutto ad acquisire autonomamente, nella prassi lavorativa, le conoscenze via via necessarie, in un continuo processo di formazione in autoapprendimento.
Anche in questo caso, i corsi seminariali che prevedono un'attiva e critica partecipazione da parte degli studenti e richiedono una ricerca autonoma e indipendente, contribuiranno a sviluppare quelle capacità e quelle metodologie che assicureranno un processo di formazione continua.
Anche in questo caso, i corsi seminariali che prevedono un'attiva e critica partecipazione da parte degli studenti e richiedono una ricerca autonoma e indipendente, contribuiranno a sviluppare quelle capacità e quelle metodologie che assicureranno un processo di formazione continua.
Requisiti di accesso
Per l'ammissione al Corso di laurea Magistrale in Lingue Moderne: Letterature e Traduzione si richiede il possesso di laurea triennale conseguita nelle Classi L-11 (Lingue e Culture moderne) o L-12 (Mediazione linguistica) (nelle stesse lingue che saranno scelte come 'lingua A' e 'lingua B' nell'ambito dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'lingua A' e 'lingua B') su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le disposizioni ministeriali, che garantisce accesso diretto al CdS magistrale.
Per ogni altra classe di laurea triennale, si richiede di aver maturato, nei SSD delle lingue che si sceglieranno come 'lingua A' e 'lingua B':
almeno 24 CFU in uno dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'lingua A';
almeno 24 CFU in un altro dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'lingua B';
almeno 6 CFU in uno dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'letteratura della lingua A'; almeno 6 CFU in un altro dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'letteratura della lingua B').
La verifica della preparazione dello studente viene effettuata prima dell'immatricolazione da un'apposita commissione nominata in seno al Consiglio di CdS, con modalità che saranno definite opportunamente nel regolamento didattico del CdS.
Per ogni altra classe di laurea triennale, si richiede di aver maturato, nei SSD delle lingue che si sceglieranno come 'lingua A' e 'lingua B':
almeno 24 CFU in uno dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'lingua A';
almeno 24 CFU in un altro dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'lingua B';
almeno 6 CFU in uno dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'letteratura della lingua A'; almeno 6 CFU in un altro dei SSD indicati a manifesto sotto la dizione 'letteratura della lingua B').
La verifica della preparazione dello studente viene effettuata prima dell'immatricolazione da un'apposita commissione nominata in seno al Consiglio di CdS, con modalità che saranno definite opportunamente nel regolamento didattico del CdS.
Esame finale
La laurea magistrale in 'Lingue moderne: letterature e traduzione' si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e nella discussione di una tesi dai contenuti originali, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore.
Profili Professionali
Profili Professionali (6)
Dialoghisti e parolieri
I dialoghisti e parolieri scrivono soggetti e dialoghi per il cinema, la radio e la televisione.
Conoscenza delle tipologie testuali, delle varietà linguistiche, delle funzioni stilistiche e delle strategie retoriche e comunicative dei diversi media.
Adattatore cinetelevisivo; adattatore cinetelevisivo; adattatore di dialoghi; autore di copione per rivista; dialoghista; dialoghista adattatore; dialoghista per la sovraimpressione o il sottotitolaggio; redattore testi per cinema radio tv.
Interpreti e traduttori di livello elevato
Interpreti e traduttori di livello elevato traducono testi da una lingua ad un'altra assicurando che venga mantenuto il corretto significato del testo originale, che il significato di testi saggistici e letterari, nonché di testi istituzionali e/o curati per il settore culturale sia correttamente reso, e che la fraseologia, la terminologia, lo spirito e lo stile dei testi scritti sia trasmesso nel modo più adeguato. Tra le funzioni degli interpreti e traduttori di alto livello rientrano anche la lettura e l’analisi dei testi in lingua straniera; la consultazione di fonti informative e strumenti lessicografici; la realizzazione e il rilascio di asseverazioni.
Elevate capacità di produzione e comprensione scritta e orale delle lingue straniere; capacità di riconoscere la funzionalità stilistica e testuale e di riflettere criticamente, anche attraverso un solido equipaggiamento teorico, sulle ricadute pragmatiche, stilistiche, testuali delle scelte imposte dal processo traduttivo. In fase traduttiva sono richieste altresì elevate competenze nel riconoscimento e nella gestione della culturospecificità linguistica.
Traduttori in ambito umanistico (musei, editoria, enti culturali, settore del turismo culturale) e operatori linguistici nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari. Traduttori nel terziario culturale (radio, televisione e web; mondo dell’arte, del turismo culturale e dello spettacolo).
Linguisti e filologi
Linguisti e filologi conducono ricerche e studi sull'origine, l'evoluzione e la struttura delle lingue, le relazioni fra lingue antiche e lingue moderne, le grammatiche ed i vocaboli, le interazioni fra linguistica e ICT o si occupano della trasmissione dei testi (letterari e non) e della ricostruzione dei testi; realizzano pubblicazioni scientifiche (articoli, saggi etc.); curano eventi letterari; promuovono e divulgano le conoscenze linguistiche; curano la redazione e l’aggiornamento dei vocabolari; curano la conservazione dei testi antichi.
Solida cultura umanistica, ottima conoscenza della lingua italiana, capacità argomentative ed espositive, conoscenza approfondita di almeno due lingue e/o culture straniere; i laureati devono possedere ottime competenze nei campi della linguistica e delle tecniche filologiche.
Case editrici, enti e istituzioni culturali, fondazioni, pubblica amministrazione, testate giornalistiche. I laureati, che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione ai percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Redattori di testi per la pubblicità
I redattori di testi per la pubblicità redigono testi informativi e pubblicitari di beni e servizi da diffondere a mezzo stampa, radiotelevisione e altri mezzi di comunicazione mediatica; creano e traducono nomi per prodotti e aziende; scrivono e realizzano testi multimediali; creano slogan pubblicitari (pensare al tipo di messaggio, selezionare il linguaggio, rivedere le bozze, adattare testi esteri, ecc.); copywriter; storyteller.
Comunicare efficacemente per iscritto ed in modo appropriato rispetto alle esigenze dei destinatari.
Agenzie pubblicitarie, enti e istituzioni.
Redattori di testi tecnici
I redattori di testi tecnici scrivono manuali, guide, appendici tecniche, fogli, testi informativi e libretti di istruzione per beni di consumo, macchine e attrezzature, curano la traduzione dei testi in lingua straniera, revisionano i testi e ne migliorano la fruibilità.
Conoscenza della struttura e dei contenuti della lingua italiana oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica; conoscenza della struttura e dei contenuti di una lingua straniera oppure del significato e della pronuncia delle parole, delle regole di composizione e della grammatica; Conoscenza della produzione dei mezzi di comunicazione, delle tecniche e dei metodi per diffondere informazioni, dei mezzi alternativi per informare e intrattenere in modo scritto, orale e visivo.
Redattori di manualistica tecnica e di testi tecnici.
Revisori di testi
I revisori di testi applicano le conoscenze in materia linguistica per la revisione critica di testi scritti, audiovisivi e multimediali da pubblicare. I revisori di testi approfondiscono la conoscenza dei temi affrontati nei testi; revisionano i contenuti e la forma linguistica dei testi.
Competenze in ambito linguistico e storico-culturale; ottima conoscenza della lingua italiana, capacità argomentative ed espositive, adeguata conoscenza di almeno due lingue e/o culture straniere, ottime capacità di rivedere testi scritti, audiovisivi e multimediali.
Impiego presso case editrici; testate giornalistiche; redazioni radio-televisive; riviste online; agenzie di traduzione; mansioni di revisore presso l’Unione Europea.
Insegnamenti
Insegnamenti (24)
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
A003371 - FORME E GENERI DELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Secondo Semestre (01/03/2026 - 18/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
A004222 - DEUTSCHE SPRACHWISSENSCHAFT UND ÜBERSETZUNG
Primo Semestre (01/10/2025 - 07/12/2025)
- 2025
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
A004234 - LINGUA E LINGUISTICA RUSSA I - CORSO AVANZATO
Primo Semestre (01/10/2025 - 07/12/2025)
- 2025
6 CFU
36 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
A004240 - C.I. SOCIOLINGUISTICA E DIDATTICA DELLE LINGUE
Secondo Semestre (01/03/2026 - 18/05/2026)
- 2025
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
A004242 - LINGUISTICA ITALIANA: METODI E STRUMENTI PER LA DIDATTICA
Primo Semestre (01/10/2025 - 07/12/2025)
- 2025
6 CFU
36 ore
A004243 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE IN SICILIA E CALABRIA
Primo Semestre (01/10/2025 - 07/12/2025)
- 2025
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
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Persone
Persone (23)
Ricercatrice/tore a tempo det.
Ricercatrice/tore
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Ordinari/e
Ricercatrice/tore a tempo det.
Ricercatrice/tore a tempo det.
Ricercatrice/tore a tempo det.
Professori/esse Associati/e
Ricercatrice/tore a tempo det.
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