Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea triennale in Archeologia e Storia dell'Arte si propone di offrire una solida formazione di base negli ambiti disciplinari connessi alla conoscenza, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, coniugando un indispensabile impianto umanistico di base con una formazione ad ampio spettro di carattere pratico-operativo, gestionale, amministrativo e informatico, che consenta allo studente di acquisire un profilo rispondente alle competenze richieste dalla domanda di formazione esterna.
Il Corso si focalizza in particolare sui beni archeologici e storico-artistici e prevede una robusta base comune ai due ambiti, costituita, da un lato, dalle discipline di base filologico-letterarie, storiche e demo-etnoantropologiche, imprescindibili ai fini della comprensione e contestualizzazione storica e culturale del bene; dall'altro, dalle aree disciplinari che connotano la formazione degli operatori del patrimonio culturale, con una particolare attenzione agli aspetti legislativi e amministrativi, museologici, della comunicazione e del marketing dei beni culturali e dell'informatica umanistica (Digital Humanities).
Proprio quest'ultimo campo di studi costituisce una peculiarità del percorso, tanto che si è ritenuto opportuno, attraverso lo strumento della flessibilità, indicare il settore IINF-05/A come caratterizzante, all'interno dell'ambito “Discipline relative ai
beni culturali”. Ciò perché in uno scenario quale quello attuale, sempre più connotato dall'integrazione degli strumenti digitali in ogni versante delle attività quotidiane, il rapporto tra la componente tecnologica e quella umanistica non può che costituire un punto di riferimento per percorsi formativi sviluppati in quest'area.
Partendo da queste basi comuni, distribuite tra il primo e il secondo anno, lo studente potrà scegliere di indirizzare il suo percorso verso l'ambito dei beni archeologici o quello dei beni storico-artistici grazie all'articolazione del corso in curricula, caratterizzati da insegnamenti più specifici all'uno o all'altro ambito, sia per orizzonti geografici e cronologici, che per contenuti metodologici e pratici, in corrispondenza con le due distinte figure professionali dell'archeologo e dello storico dell'arte.
Sul versante archeologico l'acquisizione del bagaglio di conoscenze inerenti l'archeologia e la storia dell'arte antica è affidata ad una serie di insegnamenti riferiti ad un ampio orizzonte geografico e cronologico compreso tra la Preistoria e il Medioevo e ad altri con un focus specifico sull'Italia meridionale e sulla Sicilia; a questi si associano discipline che completano la formazione teorica e pratica dell'archeologo sul fronte delle metodologie dell'indagine sul campo, dello studio dei paesaggi storici, della classificazione dei manufatti, della numismatica.
Il percorso storico-artistico, invece, prevede lo studio dei fenomeni artistici e architettonici entro una prospettiva molto ampia sia dal punto di vista cronologico, dal periodo bizantino e medievale al mondo contemporaneo, che geografico, con aperture alla comparazione con altri paesi europei e affondi nella dimensione regionale. Anche in questo caso, l'offerta è completata da insegnamenti relativi a metodi e strumenti specifici, quali storia della critica d'arte, la paleografia, la bibliografia e biblioteconomia.
Il percorso formativo è arricchito dalla possibilità offerta allo studente di selezionare, sulla base dei propri interessi, alcuni insegnamenti tra un ventaglio, che comprende discipline di ambito storico inerenti al territorio di riferimento, geografico, filosofico, ma anche approfondimenti in ambito letterario, filologico e numismatico, nonché, per il curriculum archeologico, ampliamenti agli orizzonti della storia e delle civiltà antiche del Mediterraneo orientale.
L'acquisizione di particolari tecniche e metodologie e la pratica disciplinare è affidata ai tirocini presso imprese ed enti pubblici e privati (Soprintendenze, Musei, Parchi archeologici, Enti locali, società private e cooperative che operano nel settore), grazie ai quali lo studente potrà compiere quelle esperienze formative sul campo indispensabili all'acquisizione di competenze specifiche in vista dell'inserimento nel mondo del lavoro.
Il Corso si focalizza in particolare sui beni archeologici e storico-artistici e prevede una robusta base comune ai due ambiti, costituita, da un lato, dalle discipline di base filologico-letterarie, storiche e demo-etnoantropologiche, imprescindibili ai fini della comprensione e contestualizzazione storica e culturale del bene; dall'altro, dalle aree disciplinari che connotano la formazione degli operatori del patrimonio culturale, con una particolare attenzione agli aspetti legislativi e amministrativi, museologici, della comunicazione e del marketing dei beni culturali e dell'informatica umanistica (Digital Humanities).
Proprio quest'ultimo campo di studi costituisce una peculiarità del percorso, tanto che si è ritenuto opportuno, attraverso lo strumento della flessibilità, indicare il settore IINF-05/A come caratterizzante, all'interno dell'ambito “Discipline relative ai
beni culturali”. Ciò perché in uno scenario quale quello attuale, sempre più connotato dall'integrazione degli strumenti digitali in ogni versante delle attività quotidiane, il rapporto tra la componente tecnologica e quella umanistica non può che costituire un punto di riferimento per percorsi formativi sviluppati in quest'area.
Partendo da queste basi comuni, distribuite tra il primo e il secondo anno, lo studente potrà scegliere di indirizzare il suo percorso verso l'ambito dei beni archeologici o quello dei beni storico-artistici grazie all'articolazione del corso in curricula, caratterizzati da insegnamenti più specifici all'uno o all'altro ambito, sia per orizzonti geografici e cronologici, che per contenuti metodologici e pratici, in corrispondenza con le due distinte figure professionali dell'archeologo e dello storico dell'arte.
Sul versante archeologico l'acquisizione del bagaglio di conoscenze inerenti l'archeologia e la storia dell'arte antica è affidata ad una serie di insegnamenti riferiti ad un ampio orizzonte geografico e cronologico compreso tra la Preistoria e il Medioevo e ad altri con un focus specifico sull'Italia meridionale e sulla Sicilia; a questi si associano discipline che completano la formazione teorica e pratica dell'archeologo sul fronte delle metodologie dell'indagine sul campo, dello studio dei paesaggi storici, della classificazione dei manufatti, della numismatica.
Il percorso storico-artistico, invece, prevede lo studio dei fenomeni artistici e architettonici entro una prospettiva molto ampia sia dal punto di vista cronologico, dal periodo bizantino e medievale al mondo contemporaneo, che geografico, con aperture alla comparazione con altri paesi europei e affondi nella dimensione regionale. Anche in questo caso, l'offerta è completata da insegnamenti relativi a metodi e strumenti specifici, quali storia della critica d'arte, la paleografia, la bibliografia e biblioteconomia.
Il percorso formativo è arricchito dalla possibilità offerta allo studente di selezionare, sulla base dei propri interessi, alcuni insegnamenti tra un ventaglio, che comprende discipline di ambito storico inerenti al territorio di riferimento, geografico, filosofico, ma anche approfondimenti in ambito letterario, filologico e numismatico, nonché, per il curriculum archeologico, ampliamenti agli orizzonti della storia e delle civiltà antiche del Mediterraneo orientale.
L'acquisizione di particolari tecniche e metodologie e la pratica disciplinare è affidata ai tirocini presso imprese ed enti pubblici e privati (Soprintendenze, Musei, Parchi archeologici, Enti locali, società private e cooperative che operano nel settore), grazie ai quali lo studente potrà compiere quelle esperienze formative sul campo indispensabili all'acquisizione di competenze specifiche in vista dell'inserimento nel mondo del lavoro.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati del Corso di Studio possiederanno conoscenze di base dei processi storico-culturali che dall'antichità giungono all'età contemporanea, con particolare riferimento alla storia dei fenomeni insediativi, della cultura materiale e delle manifestazioni artistiche nel loro contesto politico-economico e geografico-ambientale; saranno, inoltre, in grado di comprendere i fattori e le dinamiche principali di trasformazione del paesaggio storico. Avranno una conoscenza adeguata delle metodologie della ricerca documentaria e dei metodi e strumenti della ricerca archeologica-topografica e storico-artistica; acquisiranno inoltre la capacità di comprendere le tecniche utilizzate per realizzare manufatti, monumenti storici e opere d'arte. I laureati matureranno anche una piena comprensione dei principi e delle norme legislative che regolano l'individuazione, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, con particolare attenzione alla disciplina in materia di beni archeologici e storico artistici; avranno inoltre conoscenze di informatica umanistica (Digital Humanities) applicata alla conservazione e disseminazione delle collezioni culturali in sistemi digitali integrati. I risultati attesi verranno conseguiti attraverso la frequenza alle lezioni frontali, con una particolare attenzione agli sviluppi più recenti delle conoscenze e delle metodologie in campo archeologico e storico artistico. Una parte fondamentale nell'apprendimento dei metodi e degli strumenti di indagine è affidata ai tirocini formativi. La qualità dell'apprendimento sarà valutata, per le singole discipline, mediante gli esami di profitto ed eventualmente verifiche in itinere e mediante prove di idoneità a conclusione delle attività di tirocinio. La preparazione complessiva sarà ulteriormente verificata al termine del percorso di studi tramite la stesura dell'elaborato finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati del Corso di Studio possiederanno le seguenti competenze:
- applicare le conoscenze acquisite per identificare, documentare e classificare manufatti e monumenti archeologici e storico-artistici nell'ambito di attività di catalogazione che il laureato potrà svolgere presso enti pubblici e privati;
- utilizzare le proprie conoscenze e i metodi della ricerca storica per collocare manufatti e monumenti nel contesto storico-culturale di riferimento;
- avvalersi in maniera autonoma degli strumenti e dei metodi della ricerca archeologica, dello scavo e della ricognizione territoriale e, pertanto, collaborare alle attività sul terreno nei diversi ambiti della ricerca archeologica e topografica, dalle indagini programmate agli interventi a carattere d'urgenza, all'archeologia preventiva;
- avvalersi in maniera autonoma degli strumenti e dei metodi della ricerca storico-artistica nell'ambito della conoscenza, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale;
- collaborare alle funzioni organizzative e scientifiche all'interno di attività culturali, quali allestimenti museali, mostre, convegni, seminari, etc.;
- trasmettere le conoscenze acquisite nell'ambito di iniziative didattiche volte alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Il possesso delle suddette capacità sarà accertato tramite gli esami di profitto, per
quanto attiene agli aspetti teorici, e tramite relazioni e/o verifiche finali di convalida delle esperienze di tirocinio per quanto riguarda gli aspetti pratici e applicativi.
- applicare le conoscenze acquisite per identificare, documentare e classificare manufatti e monumenti archeologici e storico-artistici nell'ambito di attività di catalogazione che il laureato potrà svolgere presso enti pubblici e privati;
- utilizzare le proprie conoscenze e i metodi della ricerca storica per collocare manufatti e monumenti nel contesto storico-culturale di riferimento;
- avvalersi in maniera autonoma degli strumenti e dei metodi della ricerca archeologica, dello scavo e della ricognizione territoriale e, pertanto, collaborare alle attività sul terreno nei diversi ambiti della ricerca archeologica e topografica, dalle indagini programmate agli interventi a carattere d'urgenza, all'archeologia preventiva;
- avvalersi in maniera autonoma degli strumenti e dei metodi della ricerca storico-artistica nell'ambito della conoscenza, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale;
- collaborare alle funzioni organizzative e scientifiche all'interno di attività culturali, quali allestimenti museali, mostre, convegni, seminari, etc.;
- trasmettere le conoscenze acquisite nell'ambito di iniziative didattiche volte alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Il possesso delle suddette capacità sarà accertato tramite gli esami di profitto, per
quanto attiene agli aspetti teorici, e tramite relazioni e/o verifiche finali di convalida delle esperienze di tirocinio per quanto riguarda gli aspetti pratici e applicativi.
Autonomia di giudizi
Al termine del Corso di Studi il laureato maturerà una capacità di giudizio critico che gli consentirà di operare scelte personali sia in merito a questioni teoriche, sia nell'ambito delle attività pratiche che sarà chiamato a svolgere. In particolare, saprà comprendere e valutare le differenze tra metodi, punti di vista e percorsi conoscitivi che portano alla formazione di posizioni diverse rispetto a temi e problemi della ricerca storica. Sarà inoltre in grado di vagliare e mettere in relazione tra loro i dati acquisiti in ambiti disciplinari diversi per pervenire autonomamente ad una corretta contestualizzazione del bene culturale. Negli ambiti professionali in cui opererà, il laureato avrà la capacità di individuare, sulla base di una valutazione autonoma, gli strumenti e le strategie operative di volta in volta più idonei alla soluzione di problemi scientifici e/o organizzativi. Lo sviluppo di una capacità di riflessione critica da parte dello studente riguardo ai contenuti e ai metodi dei singoli ambiti disciplinari sarà costantemente perseguito sia mediante le lezioni frontali, sia nelle attività laboratoriali e di tirocinio e sarà man mano verificato attraverso la valutazione della capacità di discussione con i singoli docenti durante le prove d'esame. L'acquisizione di un'adeguata autonomia di giudizio sarà infine accertata nel corso della stesura dell'elaborato finale.
Abilità comunicative
I laureati sapranno comunicare in lingua italiana, in forma orale e scritta, appropriatamente e avvalendosi della terminologia tecnica propria delle discipline del patrimonio culturale. Per quanto concerne sia la preparazione di testi che l'illustrazione di contenuti, avranno la capacità di calibrare la comunicazione a seconda che essa sia destinata ad interlocutori esperti o a un pubblico di non addetti ai lavori. Saranno inoltre in grado di trasmettere informazioni avvalendosi delle potenzialità dei principali mezzi di comunicazione multimediale.
I laureati nell'ambito archeologico saranno in grado di redigere correttamente i testi relativi alla catalogazione (ad es. schede di catalogo dell'ICCD) e, per quanto riguarda l'ambito archeologico, la documentazione delle attività archeologiche sul terreno (diari di scavo e di ricognizione; schede di US e di UT).
Tali capacità saranno acquisite attraverso esperienze specifiche previste all'interno delle lezioni frontali e mediante la partecipazione attiva a seminari e dibattiti; saranno quindi verificate durante gli esami di profitto e attraverso la presentazione dell'elaborato finale.
I laureati nell'ambito archeologico saranno in grado di redigere correttamente i testi relativi alla catalogazione (ad es. schede di catalogo dell'ICCD) e, per quanto riguarda l'ambito archeologico, la documentazione delle attività archeologiche sul terreno (diari di scavo e di ricognizione; schede di US e di UT).
Tali capacità saranno acquisite attraverso esperienze specifiche previste all'interno delle lezioni frontali e mediante la partecipazione attiva a seminari e dibattiti; saranno quindi verificate durante gli esami di profitto e attraverso la presentazione dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento
Al termine del triennio, i laureati del Corso di Studio avranno sviluppato la capacità di organizzare, implementare e aggiornare anche in maniera autonoma le conoscenze acquisite, svolgendo attività di documentazione e di ricerca bibliografica sia nelle modalità tradizionali che tramite l'accesso a banche dati informatizzate e alle risorse del Web. Avranno maturato una maggiore consapevolezza complessiva delle aree disciplinari proprie del Corso di Studio e una capacità di affrontare proficuamente temi più complessi e ambiti più specialistici, che consentirà loro di accedere ai livelli superiori della formazione. L'acquisizione di adeguate capacità di apprendimento sarà verificata durante la stesura e la discussione dell'elaborato finale.
Requisiti di accesso
Per l'accesso alla Classe delle Lauree in Beni Culturali è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, nonché la padronanza della lingua italiana parlata e scritta. Sono altresì richieste adeguate basi culturali nelle discipline umanistiche. L'accertamento di queste conoscenze in ingresso avverrà attraverso una prova di verifica (test TOLC-CISIA o equivalenti) obbligatoria, ma non interdittiva all'immatricolazione (ex art. 6, comma 1 del D.M. 270/04).
Il mancato superamento della verifica non preclude né l'immatricolazione né la possibilità di sostenere gli esami del primo anno di corso, ma comporta l'assegnazione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare entro il primo anno di corso.
Per la descrizione delle modalità di verifica, vedi Regolamento didattico del Corso di Studio.
Il mancato superamento della verifica non preclude né l'immatricolazione né la possibilità di sostenere gli esami del primo anno di corso, ma comporta l'assegnazione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare entro il primo anno di corso.
Per la descrizione delle modalità di verifica, vedi Regolamento didattico del Corso di Studio.
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione pubblica di una dissertazione scritta su un argomento relativo ad uno o più ambiti disciplinari del corso di studio, che lo studente concorderà con il relatore prescelto come guida per la stesura dell'elaborato. Per la presentazione del proprio lavoro alla commissione lo studente si avvarrà, ove lo ritenga opportuno, anche di supporti multimediali.
Insegnamenti
Insegnamenti (18)
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
0 CFU
0 ore
12 CFU
72 ore
6 CFU
36 ore
9 CFU
54 ore
6 CFU
36 ore
9 CFU
54 ore
6 CFU
36 ore
12 CFU
72 ore
A004555 - COMUNICAZIONE E MARKETING DEI BENI CULTURALI
Secondo Semestre (01/03/2026 - 18/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
12 CFU
72 ore
12 CFU
72 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
A004565 - STORIA DELL'ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA
Secondo Semestre (01/03/2026 - 18/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
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Persone
Persone (14)
Ricercatrice/tore a tempo det.
Professori/esse Associati/e
Professori/esse Associati/e
Ricercatrice/tore a tempo det.
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