Le rotte della tradizione. Una rilettura della prima praefatio del De raptu Proserpinae di Claudiano.
Articolo
Data di Pubblicazione:
2021
Abstract:
Nella prima prefazione del De raptu Proserpinae Claudiano prende le mosse dalla riscrittura di significativi lacerti dei cori argonautici della Medea senecana per poi innestarvi alcune raffinate allusioni ad altri autori greci e latini (Apollonio Rodio; Virgilio; Orazio; Properzio; Stazio). L’obiettivo è non soltanto realizzare il manifesto di una poesia che elegge il pastiche a propria cifra caratterizzante, ma anche imbastire una riflessione sul rapporto tra ars, kosmos e chaos.
In the first preface of De raptu Proserpinae Claudian starts from the rewriting of significant passages of the Argonautic choral odes of Seneca’s Medea and then inserts some refined allusions to other Greek and Latin authors (Apollonius of Rhodes; Virgil; Horace; Propertius; Statius). The goal is not only a manifesto of a poetry that elects pastiche as its own peculiar trait, but also a reflection on the relationship between ars, kosmos and chaos.
Tipologia CRIS:
14.a.1 Articolo su rivista
Keywords:
Claudiano, Virgilio, Orazio, Properzio Seneca, Stazio
Elenco autori:
Onorato, Marco
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