Data di Pubblicazione:
2020
Abstract:
Il contributo propone una lettura del carme Ad externos ephemeridum scriptores, X dei Poematia et epigrammata, che Pascoli dedicava nell’aprile del 1899 ai giornalisti stranieri convenuti a Roma per il VI Congresso internazionale delle Associazioni di stampa e che fu tradotto da Carlo Zangarini. Si sofferma in particolare sugli sviluppi a cui va incontro il tema centrale del componimento, quello dell’universalità di Roma simboleggiata dal fuoco di Vesta. Viene così tracciata la parabola ideologica che, proprio attraverso lo stesso Zangarini, espone il messaggio originario della poesia pascoliana alla distorsione in senso politico-nazionalistico che il tema assume nell’età fascista
Tipologia CRIS:
14.a.1 Articolo su rivista
Keywords:
Pascoli, Zangarini, Roma, Risorgimento, Fascismo, fuoco di Vesta
Elenco autori:
Malta, Caterina
Link alla scheda completa:
Pubblicato in: