DIRITTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

Il corso declina i caratteri della classe di laurea L14 con l'obiettivo di formare laureati con adeguato bagaglio di saperi legati ai molteplici cambiamenti introdotti dalla rivoluzione digitale e alle problematiche connesse all'innovazione. A tal fine, l'obiettivo primario è fornire una adeguata conoscenza nei molteplici campi del diritto investiti dalla rivoluzione tecnologica. L'acquisizione di una piena consapevolezza giuridica dei fenomeni non è però disgiunta da un'importante inserzione di insegnamenti volti a esplorare la componente tecnica degli stessi, funzionale all'inserimento dei laureati nelle realtà sociali, amministrative e produttive, interessate da processi di innovazione.
La proposta formativa è volta a generare soggetti:
- dotati di competenze specifiche nel campo giuridico, sia sul versante privatistico, sia su quello pubblicistico, capaci di cogliere e affrontare le problematiche giuridiche scatenate dalla rivoluzione digitale. Le competenze ugualmente essenziali riguardano sia la fase operativa sia quella comunicativa, ossia di connessione tra discipline diverse, grazie alla dotazione sia concettuale sia lessicale trasversale tra diversi scenari disciplinari;
- in possesso di adeguate conoscenze e competenze relative agli aspetti tecnici e teorici del fenomeno digitale, che offrano loro sia strumenti di accesso alle discipline sia le coordinate fondamentali per comprenderne l'evoluzione.
- con buone competenze linguistiche in lingua inglese, soprattutto negli ambiti tecnologici e delle discipline economiche, al fine di garantire la pronta accessibilità a sviluppi giuridici e tecnici.
Gli obiettivi formativi sono perseguiti attraverso un percorso che prevede le attività di base così come definite nella declaratoria della classe di laurea L-14.
Per quanto riguarda le attività caratterizzanti, si propone, innanzi tutto, una selezione di SSD tra quelli previsti dalla classe nell'ambito “discipline giuridiche” che sono maggiormente coerenti con gli obiettivi formativi del corso di laurea proposto. Tutti gli insegnamenti di area giuridica sono declinati in modo da affiancare le conoscenze di base della singola disciplina con un approfondimento delle questioni cruciali derivanti dal loro impatto con le nuove tecnologie e i processi di innovazione. Per taluni settori con connotazione interdisciplinare rispetto agli obiettivi formativi del Corso si adotta la soluzione del corso integrato, allo scopo di far meglio comprendere le interrelazioni tra i diversi ambiti del sapere giuridico rispetto ai fenomeni di innovazione tecnologica.
Sempre con riferimento alle attività caratterizzanti, considerevole spazio è riservato all'ambito della “Formazione interdisciplinare”. Si propone oltre ad una amplia selezione dei settori previsti dalla classe, anche la possibilità di rafforzare le conoscenze con ulteriori SSD di ambito storico, socio-politologico e linguistico. In particolare, si è deciso di rafforzare le competenze di matrice storica e socio-politologica, al fine di far comprendere l'impatto che la rivoluzione tecnologica e digitale ha avuto sulla realtà contemporanea e sui processi del lavoro e dell'economia; parallelamente si è deciso di caratterizzare il percorso formativo con una curvatura degli insegnamenti storico-giuridici aperta anche alla dimensione politico-istituzionale e all'influenza che le che le innovazioni tecnologiche hanno avuto sulla realtà amministrativa negli ultimi decenni. Nell'ambito della formazione interdisciplinare, uno spazio adeguato è riservato, coerentemente con gli obiettivi del corso di laurea sopra descritti, ai contenuti di tipo tecnologico-informatico e linguistico, bagaglio indispensabile per un laureato in Diritto delle nuove tecnologie.
Il percorso formativo si completa con le attività affini, che includono i SSD maggiormente coerenti con le esigenze formative fin qui illustrate. In particolare, si prevede anche la possibilità di attivare tra le materie affini anche insegnamenti di settori già previsti tra quelli di base o caratterizzanti al fine di garantire un'offerta formativa che coniughi l'irrinunciabile flessibilità del percorso di studi del singolo studente, con l'opportunità di approfondimento di tematiche cruciali nell'intersezione tra diritto e nuove tecnologie.
Si prevede, infine, lo svolgimento di un tirocinio professionale obbligatorio, al fine di affiancare la formazione teorica a quella pratico-applicativa, così da favorire l'inserimento nel mondo del lavoro.

Il percorso formativo è strutturato in tre anni, durante i quali gli insegnamenti di base e caratterizzanti sono distribuiti secondo un criterio di periodizzazione cronologica, che coniughi il bilanciamento tra i diversi ambiti della formazione con il principio della progressività dell'apprendimento. Quest'ultimo assicura una gradualità nell'apprendimento dai principi generali e di base delle singole aree fino all'analisi di problematiche più complesse e specialistiche.
Al primo anno sono collocati gli insegnamenti di base, che costituiscono il bagaglio essenziale della formazione giuridica dello studente, oltre che un approfondimento tematico sul diritto penale delle nuove tecnologie particolarmente significativo, anche in una prospettiva didattica, per far comprendere allo studente come i processi di innovazione influenzano l'evoluzione delle tradizionali categorie giuridiche. Allo stesso anno appartengono anche discipline caratterizzanti volte all'acquisizione delle competenze storiche, tecniche e linguistiche, indispensabili alla formazione del giurista esperto in nuove tecnologie e processi di innovazione. Nel secondo anno si approfondiscono le conoscenze storico-filosofiche e si prevedono insegnamenti caratterizzanti di area giuridica ed economica. La formazione si completa nel terzo anno con ulteriori insegnamenti caratterizzanti di area tecnico- informatica e di area giuridica. È prevista una certa flessibilità, attraverso la possibilità di scegliere tra insegnamenti diversi di matrice giuridica, al fine di consentire allo studente di seguire un percorso parzialmente personalizzato, ma pur sempre coente con gli obiettivi formativi del Corso. Al terzo anno, la formazione si completa con un tirocinio obbligatorio presso aziende e/o altri enti, al fine di acquisire una importante esperienza formativa sul campo e di favorire l'accompagnamento nel mondo del lavoro.