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  1. Strutture

Dalla stessa parte. Nel ricordo del 23 maggio 1992 ed in memoria di tutte le vittime delle mafie

Gruppo
In vista dell’approssimarsi della ricorrenza dell’anniversario della “strage di Capaci”, a distanza di trent’anni, è sorto il proposito di realizzare un volume frutto del contributo offerto da parte di ex borsisti della Fondazione Falcone che abbiano maturato, nel tempo, un "legame" con l’Università degli Studi di Messina (in ragione del conseguimento della laurea, del dottorato, ovvero in considerazione dell’attuale esercizio di attività di docenza all’interno dell’Ateneo peloritano). L’iniziativa è stata sorretta dall’intendimento di voler concorrere a mantenere vivo e promuovere il valore della legalità mediante la realizzazione di un'opera collettanea che assuma il significato di omaggio alla memoria dei Caduti e all’impegno profuso, in tanti anni, da parte della Fondazione Falcone grazie alla quale ciascuno dei partecipanti al progetto editoriale in discussione ha potuto dedicare tempo e risorse ad attività di studio e di ricerca. I temi trattati all’interno del volume (rapporto tra mafia e politica; misure interdittive; misure di prevenzione antimafia, personali e patrimoniali; disamina del “metodo mafioso”) riprendono, ovviamente all’esito di un’accurata opera di sintesi ed aggiornamento, i contenuti propri dei percorsi di approfondimento scientifico intrapresi, con riguardo alle diverse annualità, in occasione dello svolgimento delle ricerche condotte grazie alle borse di studio offerte da parte della Fondazione. La ricchezza del progetto editoriale si correla anche alla diversa estrazione dei partecipanti all’iniziativa (magistrati, funzionari P.A., docenti universitari, funzionari di P.S., giovani ricercatori, dottori e dottorandi di ricerca ed avvocati) i cui ruoli istituzionali e la cui estrazione culturale e professionale hanno costituito l’occasione per coniugare, da differenti punti di vista, un puntuale approfondimento scientifico delle tematiche, studiate ed illustrate, in uno con una prospettiva di “taglio pratico”. L’iniziativa intrapresa è stata inserita all’interno del progetto “Università per la legalità”, promossa da parte della Fondazione Falcone e presentata in occasione della manifestazione svoltasi in data 23.11.2021 presso l’Università degli Studi di Palermo.
Periodo di attività:
(novembre 4, 2021 - )
  • Dati Generali
  • Aree Di Ricerca
  • Afferenze
  • Pubblicazioni

Dati Generali

Tipo

Gruppo di ricerca coordinata

Strutture collegate (3)

Dipartimento di Economia
Dipartimento di Giurisprudenza
Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche

Aree Di Ricerca

Settori (6)


SH2_1 - Political systems, governance - (2020)

SH2_2 - Democratisation and social movements - (2020)

SH2_4 - Constitutions, human rights, comparative law, humanitarian law, anti-discrimination law - (2020)

Settore IUS/01 - Diritto Privato

Settore IUS/09 - Istituzioni di Diritto Pubblico

Settore IUS/17 - Diritto Penale

Parole chiave

mafia, politica, misure interdittive, misure di prevenzione antimafia, metodo mafioso.
No Results Found

Descrizione linee ricerca

L’organizzazione criminale di tipo mafioso si propone, di solito, come istituzione parallela ed alternativa rispetto allo Stato del quale mette in crisi la preminenza e anche, talvolta, l’esclusività nell’esercizio di taluni pubblici poteri, connotandosi per il peculiare «mimetismo» che consente di agire, per lo più, non militarmente contro le istituzioni democratiche, ma sforzandosi di condizionarne l'operato, piegandolo ai propri interessi ed aumentando, così, per tale via, la propria capacità eversiva e di controllo criminale del territorio. La pressione esercitata dalla criminalità organizzata sul libero esercizio dell’azione amministrativa degli enti locali costituisce una delle più pericolose forme di ingerenza della mafia all’interno della società civile perché funzionale ad orientare la vita di una intera comunità secondo le particolari e contingenti utilità del sodalizio criminoso in spregio alle più elementari regole di democrazia proprie di un moderno Stato di diritto. Al cospetto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale di intere comunità, a discapito del principio di rappresentanza politica degli interessi nonché del principio della libera iniziativa economica privata, si dimostra indispensabile comprendere l’idoneità dei vigenti strumenti di protezione dell’ordinamento democratico sia in chiave preventiva, con riferimento a misure personali o patrimoniali, sia in chiave repressiva, con riguardo a severe norme penali incriminatrici.
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Afferenze

Referenti

BUSCEMA Luca

Elenco di tutti gli autori

Andò Bruno, D’Amico Rosaria, Marino Giuseppe, Quattrocchi Alessandro, Scalia Maria, Todaro Liliana, Zuccarello Marcolini Alessia

Partecipanti (4)

Buonasera Alessandra
LA ROSA Emanuele
MARCHESE Alberto
ORLANDO CLAUDIO

Pubblicazioni

Pubblicazioni (12)

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