FILIPPELLO Giuseppa

Autismo e disturbo da deficit di attenzione ed iperattività In questo settore di indagine, è stato approfondito lo studio delle funzioni esecutive e delle modalità di attribuzione di stati mentali da parte dei bambini autistici ad alto funzionamento, e con disturbi da deficit di attenzione e iperattività. Inoltre, recentemente, nell’ambito delle ricerche sui precursori della ToM, sta indagando il ruolo della qualità della comunicazione genitoriale e degli stili di attaccamento sul comportamento sociale dei bambini autistici.

Processi di lettura e di scrittura in bambini con sviluppo tipico e atipico In questo ambito di ricerca, in linea generale, è stata approfondita l’analisi di alcuni processi cognitivi e sociali in bambini con sviluppo tipico e atipico. In campo evolutivo ed educativo, un ambito di ricerca privilegiato ha riguardato l’analisi dei processi cognitivi e metacognitivi sottostanti le abilità di lettura e di scrittura, indagando, in modo specifico, sia gli aspetti evolutivi sia le differenze individuali rispetto a studenti con e senza Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Le ricerche realizzate si sono proposte l’obiettivo di analizzare le variabili che favoriscono o inibiscono lo sviluppo di questa abilità e le modalità di prevenzione e di intervento più efficaci.

Successo scolastico, fattori emotivo-motivazionali Nell’ambito di questo filone di ricerche, sono state indagate le problematiche emotivo-motivazionali esibite dagli adolescenti, indirizzando la ricerca verso lo studio del legame tra alcune variabili contestuali e disposizionali individuali, entrambe coinvolte nella promozione o nella inibizione del successo scolastico. Gli interessi di ricerca riguardano principalmente lo studio di alcune variabili psicologiche che giocano un ruolo importante nell'apprendimento e nel successo scolastico (self-efficacy, stili esplicativi, motivazione, tolleranza alle frustrazione, perfezionismo, regolazione emotiva), in quanto possono favorire o ostacolare le prestazioni degli studenti. Un particolare interesse è rivolto allo studio della Learned helplessness nel contesto scolastico, quale fattore di rischio per il benessere psicologico di studenti adolescenti. Per la realizzazione delle ricerche in questo ambito, è stato costruito un questionario (Learned Helplessness Questionnaire LHQ) allo scopo di analizzare la tendenza all’impotenza appresa o all’orientamento alla padronanza. Tra le problematiche insite nel percorso scolastico, sono stati indagati anche i fattori connessi al rifiuto della scuola, analizzando le variabili individuali come l’intelligenza emotiva, gli obiettivi di apprendimento, le competenze scolastiche, l’autostima ad essa correlate. I costrutti sopra descritti vengono anche studiati in relazione a fattori contestuali, quali ad esempio gli stili di parenting e le metodologie didattiche ed educative degli insegnanti. In tale ambito, le ricerche condotte hanno approfondito il ruolo che la percezione degli adolescenti di controllo e supporto da parte di genitori e insegnanti, correlandosi con le altre variabili individuali oggetto di interesse di ricerca (quali, ad esempio, self-efficacy, intolleranza alla frustrazione, perfezionismo disadattivo) esercitano sul rendimento scolastico.